Viaggiare in Ruanda: tutto quello che devi sapere per scoprire la terra delle mille colline

che cosa è un brand

Yogi | consulente di comunicazione | nomade digitale

Sviluppo idee creative per aiutare brand e destinazioni a trovare clienti grazie a contenuti web mentre gestisco male la mia dipendenza da viaggi e caffeina.

Per certi versi ti direi di non viaggiare in Ruanda.

Vorrei in qualche modo tenere per me tutta la bellezza di questo paese ancora immacolato, ancora lontano dal tram tram dei tour organizzati, panckakes al cioccolato e avocado toast, tanto cari al turismo di massa. 

Se ancora non mi conosci, lascia che mi presenti. Mi chiamo Silvia, sono una consulente di comunicazione, nomade digitale e viaggiatrice.

Ho passato un mese e mezzo in Ruanda nel 2022, lavorando da un appartamento di Kigali ed esplorando questo splendido paese. Sono felice di guidarti alla sua scoperta.

In Ruanda si cammina per strada con tranquillità e ancora nessuno prova a venderti niente. 

Se conosci questo paese probabilmente sarà per la tragicità del suo passato. 

Se invece non lo conosci,  devi sapere che in Ruanda c’è stato uno dei massacri più atroci dell’umanità, una violenza perpetrata a colpi di machete, cui davvero in pochi hanno avuto scampo.

(Parlerò di questo e di come prepararsi a visitare il Memorial Genocide di Kigali in un articolo a parte).

Oggi, il Rwanda (Ruanda), è un paese in forte crescita economica, (a dispetto di quanto si legge in rete), estremamente sicuro, con politiche economiche incentrate sulla sostenibilità ambientale tanto che il governo ha bandito l’uso di buste di plastica,  e istituito un giorno al mese la pulizia collettiva delle strade e altre forme di partecipazione condivisa allo sviluppo del paese  “Umuganda”. Ancora in un’ottica di tutela ambientale, il primo e il terzo sabato del mese sono “car free day”;  in generale, Kigali è la città più tranquilla nella quale abbia mai guidato in termini assoluti.

Viaggiare in Ruanda: tutto quello che devi sapere prima di partire

Rwanda
© Silvia Mangini

Il Rwanda oggi è un tuffo nel cuore dell’Africa pura. 

“Il paese delle mille colline” dicono. Io sfido chiunque che son molte di più.

L’occhio si perde nella vista spropositata dei suoi paesaggi, che ospitano una vegetazione rigolgliosissima dove coltivazioni a terrazzamenti lasciano spazio a grandi campi di banani, canne da zucchero, manioca, thé e caffé. Un piccolissimo sprazzo di terra, non toccato dal mare dove la savana convive con la foresta equatoriale e colline nebbiose abbracciano il grandissimo Lago Kivu (uno dei più importanti bacini idrici dell’Africa).

Il Ruanda ti lascerà a bocca aperta

cosa fare sul lago kivu-rwanda

Se ti stai chiedendo “perché andare in Rwanda?” e non ti ho convinto ancora, resta con me.

Non solo il Rwanda offre l’esperienza unica di vivere un luogo non ancora investito dal turismo di massa, ma è anche un paese meraviglioso, paradiso per gli amanti della natura incontaminata, trekkers e ricercatori.  Viaggiare in Ruanda è sicuro, anche per donne sole, e ti assicuro che gli sguardi di curiosità dovuti all’essere l’unica persona bianca in tutto il paese sono il solo inconveniente da considerare. 

Vediamo quindi tutto quello che serve sapere per programmare un viaggio in Ruanda: quando andare, quali documenti servono per entrare, quali vaccini e quali precauzioni e ovviamente che cosa vedere in questo paese meraviglioso!

Quali documenti servono per viaggiare in Ruanda?

Per entrare in Ruanda serve il passaporto con validità residua di 6 mesi e visto turistico che si può fare all’ingresso nel paese direttamente all’aereoporto di Kigali. 

Il visto è valido per 30 giorni (costa circa $50) e si può estendere per altri 15 (pagando la stessa cifra intera). Pagando una differenza si può entrare anche in Kenya e Uganda.

Se vuoi applicare per il visto online puoi farlo da questo sito web: fai il visto online per il Ruanda anche se è comune ottenerlo all’arrivo in aereoporto (come ho fatto anche io).

Il Rwanda è un paese in via di sviluppo quindi chiedersi come viaggiare sicuri è indispensabile. 

Personalmente mi affido sempre al sito della Farnesina per controllare la situazione geopolitica dei paesi in cui sto per viaggiare, assicurarmi della situazione igenico sanitaria, partire coi giusti farmaci, e, quando serve, vaccinarmi. 

Trovi tutte le informazioni per ogni singolo paese su Viaggiare Sicuri.

Quali vaccini e precauzioni servono per viaggiare in Rwanda?

Quando sono partita, non serviva nessun vaccino. Ti consiglio comunque di verificare sempre queste informazioni sul sito viaggiare sicuri della Farnesina.

Oggi, per noi italiani,  non è più necessario presentare il vaccino contro la febbre gialla. Lo è ancora per altri cittadini africani e per altre nazionalità specificamente indicate sul sito del governo rwandese.  In Rwanda tuttavia ci sono delle malattie endemiche, come la malaria, la tubercolosi, l’AIDS, la meningite e la dissinteria quindi è importante osservare le solite precauzioni per viaggiare in sicurezza nei paesi che ancora presentano queste malattie.

Se non hai domestichezza con i farmaci accorgimenti e le precauzioni da osservare in viaggio nei paesi in via di sviluppo ti metto qui il link ad un mio vecchio  articolo dove affronto nel dettaglio questi argomenti (incluso come gestire la possibilità di contrarre la malaria): Come viaggiare sicuri in paesi in via di sviluppo

Quando andare in Rwanda e che portarsi?

© Silvia Mangini

Che tempo fa in Rwanda?

Se sei come me un nomade digitale questa domanda lascia il tempo che trova, infatti io sono arrivata qui nel momento peggiore dell’anno: la stagione delle piogge più pesante, che dura da Marzo a Maggio e dove le giornate di sole sono costeggiate da acquazzoni tropicali che lavano via anche i pensieri più reconditi.

(Un po’ come quando sono andata in Nepal a Dicembre)

Anyways, 

mettiamo che tu debba programmare quando andare in Ruanda, il periodo migliore, anche per i trekking e gli avvistamenti degli animali nella Savana è la stagione secca che va da Giugno a metà Settembre. 

Il clima è temperato e le temperature si aggirano dai 24 ai 27 gradi; il paese si trova su un altopiano con altitudini dai 1000 ai 4.507 metri del monte Karisimbi quindi, nonostante l’estrema vicinanza all’equatore le temperature sono miti.

Cosa portare per un viaggio in Ruanda: abbigliamento utile

Io viaggio nel lungo periodo con una piccola valigia quattro stagioni per casue di forza maggiore (viaggio per mesi senza tornare in Italia quindi devo avere tutto l’indispensabile). 

Per il Ruanda ti consiglio un abbigliamento pratico e leggero, adatto all’escursionismo e al trekking se queste sono le attività che immagino vorrai fare. 

La notte le temperature scendono anche sui 12/15° mentre nelle giornate di pieno sole arrivano tranquillamente a 30° quindi vestirsi a strati è essenziale (la mia maglia termica mi salva sempre).  Data la fortissima frequenza di acquazzoni ti consiglio un k-way, scarpe da trekking e pantaloni e maglie a maniche lunghe ma con tessuto leggero (per ripararti dalle punture di zanzara nelle aree rurali).  Se spenderai un po’ di tempo a Kigali portati anche un cambio per uscire. La capitale è in grandissimo sviluppo e qui non mancano caffé dove lavorare, ristoranti per diverse tasche, (anche vuote), e nigh clubs. 

E’ sicuro viaggiare da soli in Ruanda o è meglio affidarsi a gruppi organizzati?

Rispondere a questa domanda in termini assoluti non è mai possibile.  Viaggiare in autonomia richiede grandi capacità organizzative, una conoscenza avanzata della lingua Inglese (se non anche un po’ di quella locale), e la generale propensione al problem solving. Ecco perché esistono agenzie turistiche che svolgono un importantissimo lavoro nell’organizzare viaggi per altri. 

Tuttavia, viaggiare in Ruanda da soli è estremamente sicuro.

Anche viaggiando da soli si può facilmente scegliere di acquistare pacchetti da numerosi tour operator di base a Kigali per esplorare le attrazioni del paese con escursioni organizzate. In alternativa, (la mia), si può con estrema sicurezza scegliere di affittare un’auto ed esplorare in autonomia. Ti stai chiedendo se noleggiare un’auto in Ruanda è sicuro?

Ho guidato per tutto il paese e, con un po’ di attenzione alle buche nelle strade secondarie, ti assicuro che muoversi in auto qui è una esperienza piacevole e sicura.

Ruanda da esplorare: dove dormire e come spostarsi

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© Silvia Mangini

Dove dormire in Ruanda

Pur non essendo ancora investito dal turismo di massa, il Rwanda offre sistemazioni per tutte le tasche dislocate in prossimità di tutti i siti di principale interesse. Fai una semplice ricerca su Google e potrai prenotare attraverso i più comuni siti web di aggregazione come Booking in totale sicurezza. Io ho vissuto in un Airbnb a Kigali perché avevo bisogno di una connessione internet stabile per lavorare durante la mia permanenza. 

Se intendi rimanere nel medio lungo periodo nel paese, Kigali è un’ottima base per raggiungere tutte le altre destinazioni del Ruanda.  

Come spostarsi in Ruanda

In auto. 

La rete stradale del paese è asfaltata e collega benissimo le principali città.  Con una scheda sim locale puoi contare su una connessione internet abbastanza stabile più o meno ovunque e affidarti al gps per le indicazioni stradali. Le strade secondarie sono spesso dismesse, non asfaltate e durante la stagione delle piogge possono metterti alla prova ma ti assicuro (per esperienza diretta), che guidare in questo paese è facile e sicuro.  Puoi affittare l’auto in autonomia oppure con un autista che ti fa da guida. I prezzi per giornata (affitto solo di auto) partono dai $40.00.

A Kigali è molto comune, oltre ai bus pubblici, spostarsi in taxi (corsa classica in città  di circa 7000 RWF – 1000 franchi rwandesi valgono circa 1 dollaro statuintense ) oppure in moto – taxi (non il moto taxi del sud America ma bensì delle vere e proprie moto, motorini, adibiti a taxi. La corsa con questi è più economica e si aggira sui 1000 RWF a persona).

La rete ferroviaria invece è assente quindi per spostarsi da una città all’altra coi mezzi pubblici devi affidarti agli autobus condivisi.

In questo articolo ti parlo di cosa vedere in un viaggio in Ruanda.

Pronto a partire?

TI piacerebbe lavorare online e fare viaggi come questo quando vuoi?

Spero che questo articolo ti sia stato utile!

A presto,

Silvi

2 Commenti

  1. Roberto Tuyishime Troia

    Mi è stato molto utile, sono natìo del Ruanda, volevo informarmi di più per in futuro organizzare un viaggio per scoprire le mie origini.

    Rispondi
    • Silvia

      Ciao Roberto, è un piacere conoscerti. Anche il mio ragazzo è nato in Ruanda e ci siamo arrivati insieme proprio per lo stesso motivo. É un paese meraviglioso e ti auguro di cuore di andarci presto!

      Rispondi

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SILVIA

Yogi, consulente di comunicazione, nomade digitale.

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