Perché inserire un blog aziendale nella tua strategia marketing

che cosa è un brand

Yogi | consulente di comunicazione | nomade digitale

Sviluppo idee creative per aiutare brand e destinazioni a trovare clienti grazie a contenuti web mentre gestisco male la mia dipendenza da viaggi e caffeina.

Nel 2024, ha ancora senso avere un blog?

I dati del traffico crescente al mio sito web grazie ad articoli che ho scritto 4 anni fa suggeriscono decisamente di sì. 

Il blog è uno degli strumenti che ritengo più importanti all’interno di una strategia di promozione aziendale, soprattutto quando l’obiettivo dell’azienda o del professionista è quello di creare un sistema di automazioni che lavorano in maniera indipendente dal tempo speso direttamente a curare il proprio marketing. 

Cosa intendo? 

Lo vediamo in questo articolo dove rispondo, in tutte le salse possibili, alla fatidica domanda: a che cosa serve avere un blog aziendale? 

Mi chiamo Silvia, copywriter & content strategist freelance, blogger professionista e fondatrice di Lingua Digitale Academy. Qui ti parlo di comunicazione e marketing e vita in viaggio. 

Quali sono i vantaggi di avere un blog per la propria attività?

perchè avere un blog aziendale?

A cosa serve avere un blog aziendale? 

Avere un blog aziendale porta numerosi vantaggi per il marketing di aziende e professionisti. 

Vediamone tre importantissimi.

1. Traffico costante al sito web e risparmio economico di campagne a pagamento

Il primo è il traffico al sito web. 

Una strategia di contenuti pensata in ottica SEO garantisce traffico costante e crescente al sito web anche quando altre campagne promozionali non sono attive. 

Questo si traduce in un risparmio economico importante. 

Per darti dei numeri chiari, in un settore come quello del marketing, dove il CPL (costo per acquisizione di leads /contatti email) è di 10.00€, articoli ben posizionati che contengono il form di iscrizione alla newsletter permettono di risparmiare centinaia se non migliaia di € altrimenti spesi con Facebook o Google Ads.

Lo stesso ragionamento si può fare per i prodotti legati agli ecommerce. 

Articoli di blog in ottica SEO possono portare acquirenti nel negozio online e vendere i prodotti anche quando le campagne promozionali dell’azienda sono ferme.

2. Lead generation e vendite passive

Un beneficio legato al precedente è dato dalla possibilità di fare lead generation e vendere prodotti in modo passivo, ovvero grazie al copywriting e alle automazioni inserite negli articoli del blog che permettono di produrre questi risultati mentre siamo effettivamente impegnati in altre attività. 

Hai presente la fatidica frase del “guadagni mentre dormi?”. 

Un blog accompagnato dai giusti strumenti di automazione può permetterti di farlo e quindi darti la possibilità di scalare i risultati della tua attività.

3. Crescita di  autorevolezza e reputazione del brand

Infine, ma non per importanza, il blog è uno strumento di content marketing che contribuisce in modo determinante alla crescita di autorevolezza di aziende e professionisti. 

Come? 

Attraverso la scrittura di articoli che rispondono alle domande dei lettori sul prodotto oppure che intercettano l’intento di ricerca del pubblico e promuovono indirettamente il brand. 

Liberi professionisti possono usare il blog per rispondere a quelle domande dimostrando la loro competenza e promuovendo servizi e consulenze.

Qual è lo scopo di un blog quindi? 

perché avere un blog professionale?

In generale, un blog professionale è legato alla promozione dei prodotti e servizi legati a una specifica attività appartenente a una certa nicchia di mercato. 

I guadagni di un blog, poi, sono diretti e indiretti. 

Quelli diretti arrivano appunto dalla promozione di prodotti e servizi, mentre quelli indiretti sono tutti quelli derivanti da sponsorizzazioni di prodotti e marketing di affiliazione. 

Ho parlato di questo concetto in un vecchio episodio del mio podcast: modelli di business e scelte consapevoli

Cosa fa, in sintesi, un blog aziendale?

Intercetta le ricerche del pubblico online e lo porta così a conoscere il brand. 

Il blog è usato da professionisti appartenenti alle nicchie più disparate: dal travel al food fino alla tecnologia, medicina, lifestyle etc. 

Se hai un e-commerce o un’attività da promuovere online, investire nella gestione professionale del tuo blog aziendale è un’ottima scelta strategica. 

Certo devi saperlo fare bene e per questo motivo il mio consiglio spassionato è quello di formarti su copywriting e SEO, oppure delegarlo a un professionista. 

In ognuno dei casi, posso aiutarti, scrivimi da qui per avere un preventivo.

Come scrivere un blog aziendale

copywriting professionale per blogging aziendale

La prima cosa da fare per la cura e gestione di un blog aziendale, così come per l’intera strategia di marketing, è svolgere una ricerca di mercato che restituisca dati chiari sul pubblico e sulle sue domande correlate al prodotto o servizio che si intende promuovere grazie al blog. 

Dopodiché si passa alla progettazione dei contenuti pensando a un piano e a un calendario editoriale che rispondano a queste domande. 

Nel mio corso di formazione Copyverse affrontiamo nel dettaglio tutti questi passaggi che sono indispensabili alla creazione di un piano editoriale efficace per vendere grazie a copywriting e content marketing.

Cosa deve contenere un articolo di blog orientato alla vendita? 

L’articolo di blog, infine, deve contenere una struttura che risponda alle domande del lettore e deve prevedere call to action strategiche che lo invitano ad approfondire con la prenotazione di prodotti e servizi a pagamento. 

Se mancano le ultime l’articolo servirà lo stesso a connettere brand e professionista ma le sue capacità di vendita del prodotto saranno senza dubbio ridotte. 

Blog aziendale: esempi 

blog aziendale

Gli esempi di blog aziendali sono numerosi. 

Questo blog che stai leggendo è esso stesso un esempio di blog aziendale che utilizzo per promuovere i miei servizi e connettermi con un’audience che arriva dalle ricerche organiche del web e non esclusivamente dai social media. 

Altri esempi di blog aziendali sono la newsroom di Apple,  il blog ufficiale di Google, o quello di Google Search Central, per darti degli esempi di grandi aziende, ma anche quello di MaremmaGatta per il quale ho curato brand personality e testi del sito web, o DuDecor per il quale ho curato la strategia di blogging e SEO per oltre due anni.

Esempi di personal brand parte dei miei clienti passati che curano una strategia di blogging per attrarre clienti sono Arianna Sicuro, Mariateresa Fragale, Giorgia Mantelli, solo per citarne alcuni. 

Insomma, come hai visto il blog è uno strumento utilizzato sia dai grossi colossi industriali come Apple e Google, che da piccole e medie imprese e liberi professionisti. 

Blog aziendale in Inglese o multi lingua. Ha senso? 

blogging aziendale

Quando l’obiettivo dell’azienda è quello di raggiungere un’audience internazionale, curare un blog in Inglese è senza dubbio una strategia sensata. 

Chiaramente questa scelta deve essere misurata con un’analisi del ritorno sull’investimento sperato, perché curare un blog in doppia lingua è senza dubbio un impegno molto importante. 

A questo proposito, se la tua azienda ha bisogno di una strategia di blogging in Inglese per raggiungere un’audience internazionale, sono felice di presentarti un mio preventivo. 

Puoi scrivermi da qui.

Come promuovere il tuo blog

promozione con social media marketing e blog aziendale

Bene, adesso hai un blog bellissimo e vuoi che quante più persone possibili lo leggano. 

Ma come si promuove un blog?

Beh, intanto se hai fatto un ottimo lavoro di SEO il blog sarà di per sé uno strumento promozionale autonomo e capace di intercettare le persone che cercano informazioni sui motori di ricerca come Google. 

Per potenziare la sua crescita puoi collegarlo agli altri strumenti di marketing presenti nella tua strategia. 

Hai un canale YouTube?

Inserisci i video pertinenti nei tuoi articoli di blog per migliorare il ranking (il posizionamento del tuo blog nella serp di Google – dove compaiono i risultati delle ricerche). 

Hai i social media? Inserisci nei tuoi post call to action che invitano a leggere i tuoi articoli, fai lo stesso nel tuo podcast (se ne hai uno) e aiutati con aggregatori come Bloglovin o Pinterest. 

In ultimo, ma non per importanza, puoi creare annunci a pagamento con obiettivo traffico al sito web e collegarli ad articoli di blog che hanno un’importanza strategica per la tua attività. 

Inserisci in questi call to action ai servizi in vendita e l’opt in per iscriversi alla tua newsletter per massimizzare il risultato della promozione. 

In conclusione: perché aprire un blog?

Oltre al piacere di mettere nero su bianco i concetti per te importanti in un canale che ancora resiste all’appiattimento dell’informazione degli short form content, aprire un blog è ancora la strategia di promozione che nel lungo periodo garantisce il più alto ritorno sull’investimento. 

Certo, serve la pazienza e la dedizione per curarlo e vederlo decollare, così come competenze specifiche per ottenere i risultati sperati. 

Ma credimi, l’impegno viene ripagato sempre. 

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SILVIA

Yogi, consulente di comunicazione, nomade digitale.

Sviluppo idee creative per aiutare brand e destinazioni a trovare clienti grazie a contenuti web mentre gestisco male la mia dipendenza da viaggi e caffeina.