Esiste una Lisbona fuori dagli spotlights.
Vive a un passo dalle zone di Rossio, Alfama e Chiado; ma qui non viene quasi nessuno.
Forse leggendo online tra i quartieri da evitare a Lisbona ti sarà capitato di imbatterti in nomi come Martim Moniz, Intendente o persino Mouraria.
In verità, questi sono esattamente i luoghi che dovresti visitare per conoscere una Lisbona autentica.
Perché questa città è un connubio equilibrato da vecchio e nuovo.
Tra crema pasticciera e curcuma.
Tra radicamento e apertura.
Lisbona resiste, nel vero senso della parola.
Qui ancora nel 2022 nascono centri e associazioni culturali, roccaforti della resistenza alternativa alla cultura della massificazione, circoli, associazioni artistiche, spazi aperti e di condivisione.
Queste perle della città si nascondono in locali leggermente decentrati dalle vie più battute, ma sono vicinissimi al centro e senza dubbio custodiscono il vero spirito di Lisbona: anima alternativa tra le capitali d’Europa.
© Silvia Mangini
Quali quartieri visitare a Lisbona per vivere un’esperienza autentica
Dal quartiere di Graça dove vivevo, si arriva con facilità a quello di Intendente.
Pochi minuti a piedi per ritrovarsi immersi in profumi di curry, spezie orientali, falafel e kebab.
Ma anche vicino ad alcuni dei locali più alternativi di Lisbona.
Qui trovi Casa Independente, letteralmente una casa aperta, nata nel 2012 con l’obiettivo di diventare un centro culturale multidisciplinare.
A Casa Independente puoi fermarti per una bevuta da sorseggiare nel bellissimo chiosco interno oppure per partecipare ad uno dei suoi numerosi eventi culturali, come mostre artistiche o musica dal vivo.
Nel quartiere di Anjos, accanto all’Intendente, trovi Zona Franca: una associazione culturale, ricreativa e gastronomica senza scopo di lucro e riservata ai soli soci.
Puoi tesserarti all’arrivo e fermarti qui per cena oppure ancora solamente per qualche evento, fanno spesso anche musica dal vivo e l’atmosfera è veramente intima, un po’ come mi immagino quella dei centri sociali italiani degli anni ’70.
Sempre qui si trova anche Anjos 70: uno spazio culturale che ospita vari eventi ma assolutamente conosciuto da tutti per il suo flea market.
© Silvia Mangini
Dal primo passo che ho mosso in città non ho mai smesso di stupirmi e innamorarmi.
Lisbona è ogni giorno una scoperta
È nostalgica e familiare con le signore che tra la Alfama e la Mouraria ti vendono la Ginja alla porta di casa (grazie al cielo ancora senza scontrino), come si faceva una volta.
Lisbona è ancora una città autentica se vissuta con la lente giusta.

© Silvia Mangini
Perché ricercarla? Perché sarà la più ricca esperienza di viaggio possibile.
Attenzione, potresti non lasciarla mai più, proprio come ho fatto io.
Il mio progetto #overlisbona ti porta alla scoperta del Portogallo fuori dalle rotte turistiche di massa, tra queste, anche le perle nascoste di Lisbona.
© Silvia Mangini
Se sei un viaggiatore che non ricerca itinerari allora stammi a sentire, questo progetto parla proprio a te (anche io non ne cerco mai), in questi ci sono inciampata letteralmente.
Se invece hai un’attività in Portogallo che apporta beneficio alla cultura e alla tradizione locale, oppure conosci qualche attività portoghese di nicchia che soddisfa questi requisiti, scrivimi!
Sarò felicissima di scoprirla e parlarne.
Un abbraccio di saudade e vino verde
Silvi
0 commenti