Le 10 cose da portare in un viaggio zaino in spalla

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Yogi | consulente di comunicazione | nomade digitale

Sviluppo idee creative per aiutare brand e destinazioni a trovare clienti grazie a contenuti web mentre gestisco male la mia dipendenza da viaggi e caffeina.

Quali sono le 10 cose da portare in un viaggio zaino in spalla per partire con realmente tutto quello che ti può servire?

Quando incrociamo video e fotografie di quei temerari che affrontano viaggi con solo uno zaino rimaniamo spesso increduli o scettici.

Il più delle volte il pensiero ricorrente è “ma come fanno quei pazzi a pensare di partire senza niente?”,

“sicuramente non si laveranno mai”

“io non potrei mai farlo” e via dicendo…

 

Personalmente, sono sempre stata affascinata da quell’idea romantica, alla Jack Kerouac, di partire libera, con solo l’essenziale, il cuore pieno di sogni e lo sguardo verso le stelle!

 

Ma come metterla in pratica?

Basta un po’ di tecnica! In questo articolo ti parlo delle 10 cose da mettere nello zaino per partire con tutto quello che ti serve!

 

Anche i viaggiatori più abituati a questo tipo di partenza finiscono sempre per portare più dello stretto indispensabile.

Io sono stata una di questi e durante il mio viaggio in Perù mi sono massacrata le spalle con 17kg di zaino e un mare di vestiti inutili!

La verità è che si può facilmente partire con un bagaglio leggerissimo, sotto i 10kg, con tutto l’indispensabile per stare comodi, lavarsi e cambiarsi ogni giorno ed avere sempre in funzione i nostri dispositivi elettronici.

So che Kerouac non li aveva ma a noi servono perché lavoriamo online anche se abbiamo l’anima beat!

 

Ecco le mie 10 cose indispensabili 

Quindi, veniamo al sodo, ecco una lista delle 10 cose che sono indispensabili per partire leggeri e stare comodi in viaggio!

 

1. Scarpe da trekking

Che tu stia per partire per una località di mare o di montagna, se viaggi a lungo, le scarpe da trekking sono la soluzione più versatile che puoi scegliere.

Se fa freddo ti tengono i piedi al caldo, ti permettono di fare lunghe camminate ed escursioni (costante di ogni viaggio ma anche delle vacanze più brevi, pensa a quando visiti una città!), ed ovviamente, se sei un trekker, ti accompagneranno sulle più alte vette prendendosi cura dei tuoi piedini !

 

Queste sono le mie: lo stivaletto è alto ma io le trovo comodissime. Sono un po’ più costose ma io credo che quando si tratta di scarpe da trekking l’investimento sia sempre ripagante.

Le porto con me da anni e mi hanno accompagnato anche sulle Ande del nord.  

Queste sono una ottima alternativa. Sono basse, quindi super versatili per le camminate in città o in luoghi più caldi ma anche waterproof.

Ti assicuro che ringrazierai quel momento in cui hai scelto di considerare questo ultimo dettaglio quando ti ritroverai sotto un acquazzone tropicale o una pioggia monsonica!

 

2 . Ciabatte doccia o infradito

 Qui la scelta è veramente personale e dipende soprattutto dalla meta del tuo viaggio.

Se ti sposterai soltanto in luoghi prevalentemente caldi le infradito saranno più che sufficienti. Le potrai usare sotto la doccia, al mare, girellando in città.

Se invece il tuo itinerario include il freddo ti consiglio vivamente le ciabatte!

Oltre ad usarle come le infradito te le potrai mettere dopo una giornata di escursionismo in montagna con un bel paio di calzini termici, riposando i tuoi piedi e facendoli respirare!  

Le evergreen Crocs sono una valida alternativa, col calzino, senza, sotto la doccia, al mare e in città. Sono forse la soluzione più versatile anche se una di quelle che sacrifica di più l’estetica, ma in viaggio si sa, la comodità è la regola numero uno.

 

3. Abbigliamento termico

 I vestiti termici non pesano, non occupano nessuno spazio nel tuo zaino ma ti scaldano quanto kili e kili di indumenti di lana.

Anche se non vai in montagna quando viaggi per tanto tempo e vuoi portarti dietro il minimo puoi contare su una maglia termica da usare in caso di freddo improvviso. Clicca qui per vederne alcune su Amazon.

 

4. Sacco a pelo

 Si, il sacco a pelo sarà un altro dei tuoi migliori amici!

Ti terrà caldo, (di questo parlo molto negli articoli dedicati al trekking su Annapurna questo inverno), ma anche pulito! Io l’ho usato in innumerevoli occasioni, soprattutto per le lunghe traversate sui treni indiani viaggiando in classe economica!

 

5. Giacca Anti vento o K-way

Può sembrare una scelta banale ma avere un K-way o una giacca anti vento impermeabile significa essere pronto ad affrontare ogni intemperia.

Durante il mio volontariato sulle Ande ero costantemente esposta ad un clima estremo che cambiava alla velocità della luce.

La notte e la mattina presto faceva estremamente freddo, quindi mi vestivo a cipolla con maglia termica, un pile leggero e uno pesante sopra e la mia giacca impermeabile anti vento.

Man mano che la temperatura aumentava durante il giorno mi spogliavo ma ero pronta a rimettere la giacca in caso di una pioggia improvvisa dove però le temperature rimanevano miti.

Queste giacche sono perfette per gli sport, ti agevolano nei movimenti, non pesano e possono essere imbottite e alleggerite a seconda del clima.

 

6. Pile

Come accennato sopra, gli immancabili per fronteggiare le 4 stagioni con meno di 10 kg sono indumenti termici, giacca anti vento e pioggia, e i pile.

Anche loro non prendono posto e ti super scaldano all’occorrenza.

Se vai in un posto caldo te ne basta uno o nessuno, però pensa, potresti ustionarti al sole e avvertire improvvisamente un freddo terribile anche se ci sono 35 gradi!

Anche questo mi è successo facendo surf sulla costa peruviana, tirava un fortissimo vento, tipico sull’oceano Pacifico, e io senza accorgermene sono diventata un’aragosta.

Ti assicuro che è meglio raccontarlo che viverlo perchè quando sei in un Paese in via di sviluppo, non vuoi sentirti male senza avere lo stretto necessario per riprenderti!

 

7. Borraccia con filtro

Portare con se una borraccia è una scelta obbligata per chiunque abbracci questa filosofia di viaggio e di vita.

Senza bisogno di dirlo, una borraccia riduce enormemente il tuo impatto ambientale e ti fa anche risparmiare tantissimi soldi.

Ormai anche nella maggior parte dei Paesi in via di sviluppo si trovano erogatori d’acqua dove si possono riempire le proprie borracce.

Nelle guest house e ostelli si trova l’acqua filtrata, quindi sicura da bere anche per noi. In alternativa esistono molti sistemi di purificazione dell’acqua che puoi usare, come le pasticche.

8. Moschettone e corda

  Questo ti farà ridere probabilmente ma in realtà è un altro degli essential che devi portare.

Anche se non stai pianificando una gita escursionistica o non vai sulla cima dell’Everest i moschettoni e la corda ti saranno utilissimi.

Quando farà caldo e ti sposterai con le ciabatte da doccia o con quel paio di sandali artigianati che ti sei comprato in un villaggio, potrai usare questi strumenti per legare i tuoi scarponcini da trekking sullo zaino, oppure potranno essere il tuo stendino portatile!  

 

9. Dispositivi elettronici

 Un powerbank possibilmente solare. Se ti sposti spesso capiterà di frequente non avere il tempo necessario per caricare il tuo smartphone o la tua reflex.

Inoltre, potresti trovarti per periodi prolungati senza elettricità quindi un powerbank solare ti salva la vita.

Quando ero nell’Amazzonia peruviana c’era un solo generatore di corrente in funzione per poche ore, e solo grazie a questo strumentino in foto ho potuto scattare le fotografie di quei momenti.  

Gli altri dispositivi elettronici che ti servono sono il tuo smartphone e la tua macchina fotografica se sei un fotografo professionista. Io viaggio anche con il mio laptop super light, con cui lavoro ovunque mi trovo.

 

10. Documenti, kit medicinale e il mindset giusto

Ho messo questo punto in fondo alla lista ma in realtà è forse il più importante! Ovviamente per viaggiare servono i documenti indispensabili, tra questi visti e un valido passaporto. Il giusto kit di medicinali e, last but not least, devi adottare la giusta prospettiva!

Per essere un viaggiatore anziché un turista devi avere la mentalità giusta!

Devi aprirti al diverso che spesso può significare sentirti a disagio in una determinata circostanza, o dover affrontare un imprevisto e risolvere un problema, chiedere un consiglio ad un locale o ad un altro viaggiatore.

Datti il tempo necessario per adattarti e vedrai che anche le difficoltà si trasformeranno in ricordi incredibili!

Se non l’hai ancora fatto, leggi il mio articolo sul Ranthambore National Park in India dove sono arrivata sbagliando treno!  

A questa lista io aggiungo solo mio tappetino yoga, uno ultra leggero che porto solo in viaggio, ma se non sei uno yogi questo non ti serve, o meglio, per dormirci sopra te ne consiglio uno più spesso e quindi più comodo come questo qui.  

 

 

 

Spero che questa lista ti abbia aiutato!

Per me è un ottima linea guida e ti assicuro che non lascio niente a casa di quello che è elencato qui sopra!

Oltre alla biancheria, due pantaloni e due maglie, direi che non manca proprio niente di indispensabile!

 

Viaggiare leggeri è possibile, e ti assicuro per esperienza, che odierai ogni grammo di troppo sulle tue spalle quando sarai in viaggio!

Devi accettare il minimalismo come filosofia di vita, ricordati, ci saranno emozioni incredibili, incontri imprevisti e ricordi unici con cui riempirai il tuo bagaglio, non ti servono cianfrusaglie!

 

Buon viaggio! 

Silvi

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