Tra me e Lisbona è stato amore a prima vista, tanto che, dopo averla conosciuta dutante il mio mese di viaggio in Portogallo, ho deciso di venire per viverci; oggi ti parlo di cosa fare a Lisbona in due giorni, sperando di darti consigli utili per vivere un po’ il sapore di questa splendida città.
Lisbona è una cameriera dell’Alfama che poggia un piatto su un tavolo e inizia a cantare il Fado.
E’ il fascino decadente degli stretti vicoli in salita che dal Tago risalgono fino a Graça e Mouraria. E’ gli sguardi degli uomini che siedono sulle sedie di plastica ad aspettare il tramonto.
Delle donne ancora indaffarate a ritirare i panni stesi.
Lisbona è giovane e irriverente coi suoi murales colorati che gridano la modernità, con i collettivi d’arte dell’Intendente, dove al principio ci si sente quasi indesiderati per poi scoprire di essere invece arrivati al cuore della città.
Lisbona è il mondo nuovo dei coworking e delle piste ciclabili che da Belém costeggiano il fiume fino a Praça do Comércio.
E’ i ragazzi che qui alla sera sfrecciano in skateboard a ritmo di hip pop, ma è anche quelli che si fermano a guardare il tramonto da uno dei tanti miradouros.
E’ la signora elegante e radical chic che fa shopping tra la Baixa e il Chiado
e la ragazzina hipster della LX Factory .
Lisbona è eclettica e travolgente.
Pronto a scoprirla?
Per me Lisbona è un flusso di vita, iniziato ogni giorno con la mia pratica yoga nel Miradouro do Recolhimento, salutando il sole affacciarsi sul fiume Tago. Uno spettacolo incredibile, quello di una città trascinante, tappa obbligatoria di ogni viaggio in Portogallo.
Lisbona è meravigliosa e adatta a tutti: dai viaggiatori solitari, alle coppie a gruppi di amici, anche se si ha pochissimo tempo a disposizione e possiamo goderne solo di un assaggio.
Ecco la mia guida su cosa vedere a Lisbona in due giorni per riuscire a cogliere il meglio che la città ha da offrire e come sempre, lasciandosi trasportare dal flusso delle sue strade anziché marcare soltanto i classici luoghi turistici da visitare.
Cosa fare a Lisbona
La Baixa
E’ il cuore centrale e commerciale di Lisbona, un reticolo di strade che si snodano da Praça do Rossio a Praça do Comércio, composte da edifici neoclassici tutti interamente ricostruiti dopo il terremoto del 1755.
La Baixa ospita il famoso Elevador de Santa Justa dal quale è possibile ammirare tutta la città e l’Arco Trionfale.
E’ in questo quartiere che si trova anche Rua Augusta, una lunga strada che ospita i negozi dei più importanti brand internazionali.
Non amo il lato moderno e commerciale delle città, quindi quest’area non è la mia preferita ma merita assolutamente una visita, anche solo ciondolando a piedi per raggiungere le rive del Tago dopo una girata in uno dei tanti quartieri interni.
Alfama
Alfama è l’anima di Lisbona.
Un dedalo di viuzze, quasi labirintiche nelle quali perdersi lasciandosi trasportare dal flusso delle emozioni e dal malinconico suono proveniente da una delle tante case do Fado.
E’ il cuore della città vecchia; un quartiere stretto tra la riva del Tago e il castello di Sao Jorge. L’anima antica della città che insieme ai bairros di Mouraria, Castelo e in parte Graça, ne conserva interamente il fascino decadente.
Vicino ad Alfama ti consiglio di visitare il castello medioevale di São Jorge, il Sé Patriarcal (la cattedrale di Lisbona), la Chiesa di Sant’Antonio di Lisbona, e di fermarti ad ammirare la città al tramonto da uno dei miradouros, come quello di Santa Luzia o il meno conosciuto Miradouro das Portas do Sol .
Mouraria
Dal quartiere di Alfama ti consiglio assolutamente di addentrarti in Mouraria.
Senza dubbio il mio bairro preferito di Lisbona, dove ho anche soggiornato durante i miei 10 giorni in città.
Antico quartiere arabo, prende il nome da Mouros – Mori , perché proprio qui gli arabi vennero confinati dal Re Alfonso Henriques dopo la riconquista cristiana, oggi è il cuore multiculturale di Lisbona dove convivono pakistani, arabi e indiani perfettamente integrati nel tessuto socio-economico portoghese.
Considerata degradata e pericolosa è invece a mio avviso la perfetta alternativa alla ormai iper turistica Alfama.
Luogo di nascita del Fado, romantica con le sue scalinate bianco sporco e le pareti colorate di murales, Mouraria è stata per me casa in città e quando ci penso non posso che innamorarmene di nuovo.
Bairro do Castelo e Graça
Adiacenti al quartiere di Mouraria si snodano Catelo e Graça.
Castelo ospita il Castelo de São Jorge, mentre Graça è il luogo in cui ti consiglio di andare per vivere la Lisbona più autoctona – anche pagando i prezzi di un local anziché gli iper turistici di Alfama.
Bairro Alto
Sulla collina opposta di Lisbona si sviluppa il Bairro Alto, quartiere particolarmente creativo e abitato da numerosi artisti che lavorano nelle sue diverse gallerie.
Bairro Alto è anche il luogo di chi vuole vivere la movida notturna della città.
Le sue strade infatti si animano di notte e fiumi di persone si riversano nei suoi locali per bere, mangiare e ascoltare buona musica.
Qui ti consiglio una degustazione di vino Porto alla Casa do Vinho do Porto e una sosta al Miradouro de São Pedro de Alcântara, soprattutto al tramonto per vedere lo spettacolo del sole che dipinge d’oro i quartieri di Alfama e Baixa.
Chiado
Tra Bairro Alto e la Baixa c’è il quartiere del Chiado, dove nacque Fernando Pessoa.
Tra i più tradizionali e caratteristici di Lisbona ospita Bertrand la più antica libreria del mondo attiva dal 1732, e gli affascinanti resti del Convento do Carmo.
Belém
A circa mezz’ora d’autobus dal centro, originariamente area di cantieri navali e moli, oggi Belém ospita alcuni dei siti di maggiore interesse della città: dalla iconica torre di Belém, all’imponente Santuario de los Jerónimos.
E da qui che nel XV secolo partirono le navi alla scoperta delle Indie, del Brasile e dell’Africa orientale.
A Belém una sosta obbligata è alla Fabbrica Pastéis de Belém dove assaggiare le iconiche Pastel de Nata, i favolosi dolci alla crema pasticcera portoghesi.
Ritornando verso il centro invece si passa di fronte al Padrao Dos Descobrimentos – il monumento dedicato agli esploratori portoghesi del XV secolo.
Inoltre il lungo fiume è meraviglioso da percorrere in skateboard, monopattino e per i più temerari, anche a piedi, fino al centro città.
Si può spezzare la strada con una sosta alla LX Factory, nel quartiere di Alcantara, ex complesso industriale che oggi ospita negozi, centri artistico-ricreativi e ristoranti in pieno stile hipster.
Altri luoghi da visitare a Lisbona
Tra gli altri luoghi da vedere a Lisbona ti consiglio assolutamente i suoi mercati e mercatini di seconda mano, a partire dalla Feira da Ladra alla Feira do Relógio al mercado de Santa Clara. Ma anche quello della Lx Factory e senza dubbio Anjos 70.
Tra i quartieri non turistici dove dover passare almeno una volta per una esperienza veramente local ti consiglio invece Intendente, Moniz ma anche Mirabilia, che mi ha colpita al primo sguardo quando dalla stazione Oriente arrivavo al centro storico in bus, il mio primo giorno in città.
Da Lisbona: Sintra, Peniche, Cascais
Collegatissime via treno a Lisbona e raggiungibili in giornata sono le destinazioni di Sintra (per visitare antiche residenze reali fatte di palazzi dai colori pastello completamente immerse nel verde), e Peniche e Cascais (se invece cerchi il mare per fare surf o semplicemente rilassarti di fronte all’oceano facendo una pausa dalla città).
Lisbona è una città sensazionale che sfugge a qualsiasi descrizione.
Lisbona la devi vivere.
Metti in tasca il telefono e le guide e lasciati trasportare dai suoi richiami. Vedrai che vivrai un’esperienza incredibile.
Stai già guardando i voli vero?
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